Le origini dell’Economia Circolare

Le origini dell’Economia Circolare

L'economia circolare, un concetto che ha radici profonde negli anni '70, è emersa come risposta alle sfide ambientali e all'esaurimento delle risorse naturali. In questo articolo, esploreremo i passaggi fondamentali che hanno segnato la nascita e l'evoluzione di questa prospettiva economica innovativa, analizzando come sia passata dalla teoria alla pratica, trasformandosi da una semplice idea in un movimento globale.
Negli anni '70, un periodo in cui l'attenzione all'ambiente stava guadagnando slancio, emerse il concetto di economia circolare. Walter R. Stahel fu uno dei pionieri, introducendo la nozione di "economia dell'ascolto". In questo periodo, la società iniziò a riflettere sulla necessità di una gestione più sostenibile delle risorse e sulla riduzione degli impatti ambientali legati ai modelli economici tradizionali. La Ellen MacArthur Foundation è l'organizzazione no-profit più nota a livello mondiale che promuove l'economia circolare, ispirando e incoraggiando aziende e istituzioni a adottare modelli sostenibili e a ridurre gli sprechi.

Teoria e approcci iniziali

Nel 1966, Kenneth E. Boulding propose l'idea di un ciclo circolare dei materiali in "The Economics of the Coming Spaceship Earth". Nel 1976, Walter Stahel e Genevieve Reday, in un rapporto alla Commissione europea, esplorarono l'impiego dell'uomo per l'energia, anticipando l'economia circolare e i suoi benefici in termini di occupazione, risparmio di risorse e riduzione dei rifiuti. Questa ricerca fu successivamente pubblicata nel 1982 nel libro "Jobs for Tomorrow: The Potential for Substituting Manpower for Energy".  Stahel e altri teorici del tempo promuovevano modelli di business incentrati sulla massimizzazione del valore di prodotti e materiali. Questo periodo segnò l'inizio di un cambiamento di prospettiva, con un focus crescente sulla progettazione di prodotti che potessero essere facilmente riparati, riutilizzati o riciclati. Il concetto di "ciclo di vita completo" divenne un mantra, anticipando le future pratiche dell'economia circolare.

Anni '80-'90: pratiche precoci e normative ambientali

Durante gli anni '80 e '90, l'attenzione sull'economia circolare crebbe. Si assistette a un approfondimento delle idee di Stahel, con una maggiore enfasi sul riciclo e il riuso. Nel frattempo, le normative ambientali cominciarono a emergere, incoraggiando pratiche più sostenibili. Aziende e governi iniziarono a considerare seriamente l'implementazione di politiche di gestione dei rifiuti e a introdurre incentivi per la progettazione ecocompatibile.

Inizio del 21° secolo: crescita dell'interesse e politiche sostenibili

Il nuovo millennio ha visto un aumento dell'interesse da parte di imprese e governi nei confronti dell'economia circolare. L'implementazione di politiche sostenibili è diventata una priorità, con un occhio attento alla gestione dei rifiuti e alla promozione di pratiche più responsabili. La sostenibilità non era più solo un'opzione, ma una necessità in un mondo che stava affrontando crescenti sfide ambientali.

Recentissima accelerazione

Negli ultimi anni, l'economia circolare ha subito un'accelerazione significativa, alimentata dall'avanzamento delle tecnologie. L'internet delle cose e l'intelligenza artificiale hanno reso possibile una maggiore tracciabilità e gestione dei materiali, facilitando il passaggio verso modelli più circolari. La consapevolezza crescente dei consumatori sulla sostenibilità ha anche spinto le imprese a adottare pratiche più eco-friendly.

Elementi chiave dell'economia circolare

Oggi, l'economia circolare si basa su diversi elementi chiave. Il design circolare è cruciale, con la creazione di prodotti che tengono conto del loro ciclo di vita completo. Il riuso e il riciclo sono promossi attivamente, estendendo la vita dei prodotti e recuperando materiali preziosi. Inoltre, l'idea di un'economia basata sui servizi sta guadagnando terreno, con un cambio dal modello tradizionale basato sulla vendita di prodotti a una più orientata alla fornitura di servizi. Secondo la Ellen MacArthur Foundation nell'economia circolare i materiali seguono due percorsi: quelli biologici, reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, rivalorizzati senza impattare la biosfera.
Secondo la Ellen MacArthur Foundation, i principi cardine dell'economia circolare sono i seguenti:

  • Progettare per il lungo periodo: i prodotti e i servizi devono essere progettati per durare il più a lungo possibile e per essere facilmente riparabili, rinnovabili o riciclabili.

  • Mantenere il valore delle risorse: le risorse devono essere mantenute nel sistema economico il più a lungo possibile, riducendo al minimo lo spreco.

  • Ridurre i rifiuti: i rifiuti devono essere ridotti al minimo, attraverso il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei materiali.

  • Efficienza dell'uso delle risorse: le risorse devono essere utilizzate in modo efficiente, evitando sprechi e perdite.

  • Energia rinnovabile: l'energia utilizzata nel sistema economico deve essere rinnovabile e pulita.

Questi principi si basano sul concetto di "cradle-to-cradle", solitamente abbreviato in C2C, tradotto in italiano "dalla culla alla culla" In un'economia circolare, i prodotti e i materiali dovrebbero essere progettati per essere riutilizzati o riciclati, in modo che possano tornare al ciclo economico senza diventare rifiuti.
L'attuazione dei principi dell'economia circolare può portare a numerosi benefici, tra cui:

  • Riduzione dell'inquinamento e dei rifiuti
  • Conservazione delle risorse naturali
  • Creazione di posti di lavoro
  • Sviluppo economico sostenibile

Benefici riconosciuti dell'economia circolare

I vantaggi dell'economia circolare sono ormai riconosciuti a livello globale. La riduzione dei rifiuti e dell'inquinamento, insieme alla conservazione delle risorse naturali, sono obiettivi chiave. Inoltre, l'economia circolare stimola l'innovazione, incoraggiando la creazione di nuovi modelli di business che mettono al centro la sostenibilità.

Sfide e prospettive future

Tuttavia, ci sono sfide da affrontare. Superare ostacoli logistici, implementare modelli di business economicamente sostenibili e favorire la collaborazione tra settori pubblici e privati sono fondamentali per il successo a lungo termine dell'economia circolare. La ricerca continua di nuove tecnologie e approcci innovativi è essenziale per affrontare le sfide emergenti e garantire un futuro sostenibile.

Conclusione

L'economia circolare è passata da un concetto teorico a un movimento concreto che sta trasformando la nostra visione dell'economia. Con una storia che abbraccia decenni, è chiaro che l'evoluzione dell'economia circolare è stata un viaggio complesso e stimolante. Guardando al futuro, rimane un elemento chiave per affrontare le sfide ambientali e costruire un mondo più sostenibile per le generazioni future.

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Frank Lloyd Wright